Ricette

venerdì 22 marzo 2013

Vinci un....

Ciao a tutti,oggi voglio parlarvi di.................................libri!
Ultimamente sto leggendo molto e ho pensato, quindi, di recensirvi ben sei libri!Potete trovare il mio primo articolo su alcuni dei miei libri preferiti cliccando qui!Iniziamo subito con il primo:

Léonie di Sveva Casati Modignani: In una grande dimora, alle porte di Milano, vivono i Cantoni, proprietari da tre generazioni delle omonime prestigiose rubinetterie. In apparenza, ogni componente della famiglia ha una personalità lineare. Nella realtà, ognuno di loro nasconde segreti che lo hanno segnato. È la regola dei Cantoni: ci sono situazioni che, anche se note a tutti, vanno taciute. Si tace perfino sulla vena di follia che affligge Bianca, la matriarca di questa dinastia. Un giorno entra in scena Léonie Tardivaux, una giovane squattrinata francese che sposa Guido Cantoni, l'unico nipote di nonna Bianca. La ragazza si integra così bene con la famiglia da assimilarne tutte le abitudini, compresa la legge del silenzio su certe vicende personali. Questo non le impedisce di essere una moglie esemplare, una madre attenta, una manager di talento, in grado di guidare con successo l'azienda nel mare ostile della recessione economica. E intanto coltiva il suo segreto, quello che ogni anno, per un solo giorno, la induce a lasciare tutto e a rifugiarsi in un romantico albergo sul lago di Como...

Questo libro l'ho praticamente divorato, è uno di quei libri che ti spingono a leggere anche di notte, ne vuoi sapere sempre di più! Ha una forte presenza di flashback ma non risulta mai caotico. La storia è leggera ma veramente stimolante e il finale è a sorpresa! Il prezzo è di 19.90€.


Povera ragazza ricca di Lesley Lokkoromanzo che parla principalmente dell’amicizia di tre ragazze molto diverse tra loro.
Nic è un’ereditiera, il padre è un pezzo grosso delle miniere dello Zimbawe, frequenta le migliori scuole inglesi e non le manca davvero nulla. L’unica cosa che desidera e che i soldi non possono comprare sono la libertà e l’indipendenza dal suo nome: odia essere definita “figlia di papà” e cerca di guadagnarsi la fiducia delle persone senza svelare chi è veramente. Caryninvece ha tutt’altro problema: è povera e senza un padre, deve occuparsi della madre depressa e del fratellino minore che nessuno nutre se non la stessa Caryn. Nonostante questo è una ragazza molto dotata, tanto da riuscire a vincere una borsa di studio per una rinomata scuola privata. Il terzetto si conclude con Tori, splendida ragazza che vive nell’ombra della sorella maggiore morta diversi anni prima: i genitori non perdono occasione di sottolineare quanto brava e bella fosse la povera Susie che non c’è più, quanto fosse dotata negli studi e quanto invece Tori sia inadatta.Le tre si incontrano a scuola dove, dopo l’iniziale imbarazzo, diventano amiche inseparabili, si fanno forza l’una con l’altra sostenendosi in tutti i momenti di difficoltà. Gli anni passano e loro diventano adulte, chi frequenta l’università, chi si trasferisce a Parigi e chi deve lavorare per sbarcare il lunario. Ma tutte e tre troveranno la loro strada, con molte difficoltà ed errori. E poi c’è Estelle. Anche lei originaria dello Zimbawe, proprio come Nic, trova che l’unico modo per fare carriera sia quella della prostituta, ed è così che arriva fino a Londra diventando una delle più richieste; ma la sua ossessione di diventare qualcuno sarà una parte determinante del romanzo.

Questo romanzo, vi avviso subito, è lungo quasi 600 pagine. L'ho scovato quasi per caso e leggendo la trama mi ha incuriosito! Anche questo l'ho letto in pochissimo tempo e mi ha appassionata molto. Non è mai banale e ci sono continui colpi di scena. La descrizione dei personaggi è davvero meticolosa, al punto che alla fine del romanzo vi sembrerà quasi di conoscerle realmente queste ragazze. Se cercate una lettura avvincente ma veramente ben sviluppata ve lo consiglio. Il prezzo è di 20€.


Circuito chiuso/Annales di Camilla Sernagiotto: Prendete due storie, un libro, un supermercato, una nipote un po’ Bridget Jones  e una nonna che ama «La signora in giallo», un delitto vero, un serial killer stalker, una centralinista disperata e un call center. Shakerate e aggiungete un bel po’ di comicità.
In «Annales» invece, c’è Anna che fa la centralinista di “Chiedi tutto 24 ore su 24”, call center disponibile a qualsiasi tipo di richiesta (immaginatevi che conversazioni!) e che riceve da anni, il giorno del suo compleanno, misteriose (e inquietanti) lettere da un altrettanto misterioso stalker. Vive in un monolocale che ha soprannominato “il pozzetto” perché «ricorda sia il pozzetto di una barca sia il miniappartamento in cui va a vivere Renato Pozzetto ne Il ragazzo di campagna» e non riesce a fidanzarsi a causa, proprio, dello stalker. Tra intermezzi telefonici sempre più assurdi e uno studio attento e continuo sulla fenomenologia del serial killer, Anna riuscirà a liberarsi dello stalker e ad avere una vita normale?


In «Circuito chiuso» una signora borghese viene uccisa al banco surgelati di un supermercato di provincia. La protagonista, una ragazza che fa la vigilantes, si mette in testa di risolvere il mistero. Perché «dopo tanti anni di Signora in giallo avrò pure imparato qualcosa?». E così si mette ad indagare in un paesino di provincia (un paese che «di notte sembra un set perfetto per un film horror»),  dove tutti conoscono tutti e dove le casalinghe disperate assomigliano più alle protagoniste formose dei film di Fellini che alle eleganti, eteree protagoniste della famosa serie tv americana. Tra frutta, verdura, sottaceti e latticini a cosa porterà tutto questo subbuglio? Mistero!

Questo libro è una combo di due romanzi gialli! Devo dire che la mia opinione non è proprio positiva!
I romanzi sono carini e ben scritti e le storie non sono niente male. Le ho trovate, però, poco sviluppate!
Per capirci arrivano dritte al sodo.
Non mi sento comunque di bocciare completamente questo libro, penso che per chi ama il giallo ma non ha voglia, o tempo, di leggere pagine su pagine che questo libro sia perfetto.
Il prezzo è di 12 €.

Il profumo delle foglie di limone di Clara SànchezSandra, incinta e insicura dei propri sentimenti nei confronti del padre del bambino, si reca in Costa Blanca, a casa di sua sorella, per godersi il sole ed il mare. Lì incontra una coppia di amabili vecchietti, Fredrik e Karin, che, oltre ad ospitarla in casa loro, fanno di tutto per renderle quella tranquilla vacanza ancora più piacevole. Juliàn, vedovo e anziano, padre di una bambina ormai cresciuta e preoccupata per lui, va in Costa Blanca per vendicarsi degli orrori subiti durante la prigionia nel campo di concentramento di Mauthausen. Infatti lì risiede ancora una coppia di nazisti, oramai anziani come lui. Ma Juliàn si è dato il compito di stanarli, in onore del suo vecchio amico Salva, ormai defunto. Il nome dei due nazisti è Fredrik e Karin. Notando la vicinanza di Sandra ai due terribili signori e alla loro ancor più orribile Confraternita, Juliàn la avvisa dei pericoli che sta correndo. La ragazza lo aiuta così nelle sue ricerche, correndo innumerevoli e continui pericoli, e scopre come Karin, e con lei tutte le donne e gli uomini che la circondano, facciano uso di quello che credono un potente elisir di giovinezza. In realtà, come ben presto scoprirà Juliàn, questo non è altro che un potente complesso vitaminico, che nulla ritarderà alla loro morte. Questa è la sua piccola vendetta personale, e contento di ciò passa il suo tempo restante in compagnia di una ragazza diventata sua amica, inserviente in un ospizio. Dal canto suo, Sandra torna dalla sua famiglia e ai suoi problemi, non senza lasciare in Costa Blanca piccole parti del suo cuore: la prima, piena di odio e risentimento, verso Fredrik e Karin, quei due orribili vecchi che tanto le hanno rovinato la vita; la seconda per Juliàn, il suo adorabile amico, che con tutta probabilità l'ha salvata; e la terza per Alberto, un giovane appartenente alla Confraternita, del quale la ragazza si era innamorata prima di ripartire, per poi restarne profondamente delusa. Si scoprirà successivamente che Alberto era solo un infiltrato all'interno della Confraternita, che teneva d'occhio tutti quei nazisti al fine di impedire i loro malefici piani. Morirà in un incidente d'auto molto sospetto.
Questo libro mi ha letteralmente rapito il cuore, una storia straziante, avvincente, ricca di colpi di scena ma soprattutto scritta benissimo.La storia sembra talmente realistica in certi punti grazie alle descrizioni fatte ad opera d'arte.Il profumo delle foglie di limone è stato uno di quei libri che una volta finito è rimasto nei miei pensieri per giorni e giorni. Il prezzo è di 18.60€.
Il rumore dei baci a vuoto di Luciano Ligabue: non vi scrivo la trama di questo libro perchè è una raccolta di 10 racconti. Ogni racconto si conclude con un finale aperto. La mia opinione su questo libro è totalmente negativa, mi viene da pensare che chi scrive buona musica (io adoro Ligabue) non è detto che scriva buoni libri. Partiamo dal presupposto che per me scrivere un racconto con il finale aperto è come scrivere un racconto a metà. Cioè se compro un libro io il finale ce lo voglio! I racconti poi li ho trovati banali e strani, alcuni anche senza senso. Una cosa mi è piaciuta: la copertina! Per il resto bocciatissimo! Il prezzo è di 15€.
Ti prendo e ti porto via di Niccolò Ammaniti: Il romanzo è ambientato in una cittadina inventata della Maremma sita tra Lazio e Toscana, Ischiano Scalo, dove "il mare c'è ma non si vede". Il libro racconta le vicende di Pietro Moroni e Graziano Biglia, in uno straordinario intreccio di fatti. Le loro due storie, infatti, scorrono parallele per quasi tutto il romanzo, ricongiungendosi solo nel finale.
Pietro è un timido studente di scuola media, figlio di una famiglia molto problematica, innamorato della sua compagna di classe, Gloria. La ragazza, figlia di una buona famiglia borghese, vive un'esistenza opposta alla sua, ma proprio per queste differenze intreccia una forte amicizia con il ragazzo. Il romanzo comincia con la scoperta della bocciatura di Pietro e procede con un flashback che ci riporta indietro di sei mesi, per raccontarci le vicende dell'anno scolastico di cui sono protagonisti i due ragazzi. Graziano, playboy fallito ed eterno adolescente, torna ad Ischiano Scalo dopo anni di bagordi, di sesso e di droga e qui scopre per la prima volta il vero amore. Si innamora infatti della professoressa Flora Palmieri, l'insegnante di Pietro, una donna sola e un po' strana, ma la storia d'amore si concluderà miseramente. Graziano lascia Flora, che cade in una terribile depressione ed impazzisce. Pietro, accecato momentaneamente da una rabbia provocatagli da alcune affermazioni della sua professoressa, la uccide (in realtà non muore folgorata quando Pietro fa cadere la radio nella vasca nella quale si trovava Flora, ma essa scivola e batte violentemente la testa su uno spigolo). Pietro confessa il delitto e viene condotto in un istituto dal quale uscirà solo sei anni dopo. Quasi maggiorenne, il ragazzo racconta in una lettera a Gloria che il motivo che l'ha spinto a confessare è stato il desiderio di lasciare il contesto degradato in cui viveva, per sperare in qualcosa di migliore per il futuro.
Ammaniti per me è semplicemente geniale! Avevo già letto Io e te del quale mi sono veramente innamorata e che continua ad essere il mio libro preferito. Il romanzo è scritto in maniera semplice, pulita.Scorre bene e anche la storia sembra un po' sempliciotta, ecco non fatevi ingannare. Credo che questa sia proprio una caratteristica di scrittura di Ammaniti, inizia con delle storie schematicamente semplici per poi condirle con dei colpi di scena e dettagli che stravolgono le idee che vi siete fatti fino a quel momento. Il libro è di rapida lettura e l'ho trovato veramente bello. Lo consiglio a tutti quelli che vogliono leggere una storia triste perchè, sì, di questo si tratta. Il prezzo è di 10.50€.

A questo punto vi starete chiedendo perchè il titolo di questo post è Vinci un...?
Perchè potrete vincere uno di questi libri!
Cosa dovete fare?


  1. Iscrivervi al mio blog
  2. Lasciare UN SOLO commento sotto a questo post dove mi scrivete il titolo del vostro libro preferito e brevemente perchè è il vostro libro preferito. Ovviamente il libro potrà essere di qualsiasi genere.
  3. Dovete essere residenti in Italia o avere un indirizzo italiano dove posso spedire il libro
  4. Se avete un blog nel commento scrivete anche l'indirizzo del blog così passerò volentieri a visitarlo
  5. nel commento scrivete anche l'indirizzo e-mail al quale posso contattarvi in caso di vittoria
  6. Per partecipare avete tempo fino al 16.04.2013
  7. Sceglierò io UN/A SOLO/A VINCITORE/RICE leggendo i vostri commenti
  8. Ovviamente sarà la persona che vince a scegliere uno dei libri che ho citato in questo post
  9. In bocca al lupo e partecipate in TANTIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII



Un bacio grande da Un panda tutto bianco.

mercoledì 13 marzo 2013

Non farti prendere dal panico...Parliamone

Ciao a tutti,
sono tornata! Questa volta per sempre, la mia esperienza a Valencia si è conclusa ed è stata super positiva ma ve ne parlerò meglio più avanti.
Ho deciso di scrivere questo post e di trattare un argomento difficile.
Vi voglio parlare della mia esperienza con gli attacchi di panico.
Tutto è cominciato due mesi fa circa, la mia giornata si svolgeva tranquillamente ma quando arrivava la notte una fortissima ansia si impossessava della mia testa, iniziavano a vorticarmi nella mente pensieri strani e molto brutti, il fiato era sempre più corto, l'aria mi mancava sempre più fin quando ritornavo lucida e iniziavo a calmarmi. Ogni attacco poteva durare cinque minuti come un'ora. I primi tempi ho un po' trascurato la cosa pensando che fosse un po' di ansia momentanea dovuta agli esami ma quando ho visto che gli attacchi arrivavano ormai ogni notte ho iniziato a preoccuparmi.
Per un mese e mezzo non ne ho parlato con nessuno perchè un po' me ne vergognavo, alla fine presa dalla disperazione e anche della paura ho deciso di parlarne con mamma e poi con le mie più care amiche.
Per fortuna ho trovato, da parte di tutti, un grande sostegno e tanta tanta tanta comprensione.
Voi direte: ma perchè ci racconti tutto questo? Ecco ho deciso di parlarne, con non poca fatica, perchè voglio che tutti quelli che sono nella mia stessa situazione, e leggono o che si troveranno a passare da questo blog, in questo post possano trovare un po' di comprensione e magari anche qualche consiglio utile.
Voglio sottolineare che io di natura non sono una persona molto ansiosa ma, anzi, solitamente se sono preoccupata per qualcosa riesco a gestire il mio stato d'animo abbastanza bene.
La vita, però, non è facile e spesso ci sorprende, positivamente o negativamente, e non sempre siamo capaci di affrontare le cose come si deve e tendiamo magari a somatizzare o ad evitare il problema.
Come si suol dire prima o poi i nodi vengono al pettine, quindi se vi accorgete di non essere più quelli di prima, di avere degli attacchi di panico o semplicemente non riuscite ad affrontare una situazione (una perdita di una persona cara, un divorzio, un fallimento...) fatevi aiutare.
Non dovete vergognarvi o essere prevenuti, a volte anche se siamo forti non lo siamo abbastanza.
Io ho deciso di rivolgermi ad una psicologa privata con cui mi trovo molto bene e che mi sta aiutando molto.
Ma se non sapete da che parte cominciare potete rivolgervi alla ASL del vostro paese e fissare un appuntamento con lo/a psicologo/a che si trova lì e poi se vi trovate bene continuate altrimenti chiedete in giro perchè anche se non ci si immagina molte persone vanno dallo psicologo e sicuramente l'opinione di qualcuno che c'è già stato vi potrà essere utile.
Se trovate interessante questo tipo di post basta dirlo e vi terrò aggiornati sul mio percorso.
Un bacio da un panda tutto bianco!